IWOKRAMA
LOCALITÀ
LA GUYANA
SETTORE
GESTIONE RISORSE NATURALI
ANNO D’INVESTIMENTO
2007
Problema
La Guyana è uno dei sei paesi che comprende il tanto celebrato “Guiana Shield”, un’area di 70 milioni di ettari che ospita una varietà di ecosistemi e importanti specii di biodiversità. Il “Guiana Shield” comprende il 18% del carbonio delle foreste tropicali del mondo e il 20% dell’acqua dolce del mondo, giocando un ruolo chiave nel catturare e sequestrare grandi quantità di anidride carbonica. A causa di un’economia fortemente dipendente dalle industrie estrattive e dalle riserve di petrolio, il “Guiana Shield” si sta riducendo e così sta diminuendo la sua capacità di sequestro del carbonio e la sua ricca biodiversità viene compromessa e minacciata.
Soluzione
Il Iwokrama International Center for Rainforest Conservation and Development (IIC) è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro fondata nel 1996 su mandato congiunto del governo della Guyana e del Commonwealth per gestire la foresta di Iwokrama di 371.000 ettari, che fa parte dello “Guiana Shield”. L’investimento del Trust (al tempo LCEF) ha permesso all’IIC di costruire 8 eco-lodge di alta qualità sulle rive del fiume Essequibo nel cuore della riserva, diventando una destinazione ecoturistica che offre lavoro alle popolazioni indigene locali per le attività del centro e come guide turistiche. Questa iniziativa fornisce anche a IIC una fonte di reddito per sostenere i costi operativi e raggiungere i suoi obiettivi di promozione dela protezione delle foreste e uno stile di vita più sostenibile.
Impatto
Iworakama è stato uno dei primi investimenti del Trust, realizzato alla fine del 2007. Da quel momento l’IIC è cresciuto contemplando operazioni forestali sostenibili e certificate, oltre all’eco-turismo, per proteggere la foresta di Iwokrama. La struttura IIC offre opportunità di lavoro per 5.000-6.000 Amerindi e nel 2015 ha ottenuto un Certificato di Eccellenza da TripAdvisor, oltre a una Certificazione Forest Stewardship Council (FSC) per il disboscamento sostenibile nel 2017.